30 aprile 2013

{ About packanging- I° parte}

E' più importante l'esteriorità o la sostanza?
Ai nostri furbi occhietti, occhietti da shopping compulsivo, occhietti da consumatore medio conta un'unica cosa.
La confezione.
L'esteriorità.
Il packaging.

Degli esempi?

Eccovene una prima parte.

V'è da sperare che siano pure "belli dentro".

O.o

Alcuni sono veramente geniali.
Nulla da dire.



 


03 17 13 jlally 1

04 10 13 babe 1

04 07 13 DAYBirger 1

04 04 13 ricola 1




{ Lo star bene del martedì }


29 aprile 2013

{ DIY - birthday party idea}



La vostra principessa ed il vostro principe stanno per compiere gli anni?
Non sapete cosa e come fare per rendere quel giorno, il loro giorno più importante?
In poche e semplici mosse, vi spiegherò come trasformare una tavola triste in una tavola buffet allegra ed invitante.
Il tema sarà a vostro piacimento, io vi darò solo degli spunti sui quali poi dovrete lavorare voi di fantasia.

In genere, durante le feste di compleanno, si tende sempre a proporre ai bambini una moltitudine di bibite gassate, ricche di zuccheri e di coloranti.
Perchè non provare ad inserire anche qualcosa di più sano?
Le confezioni degli Actimel sono l'ideale.

Una volta che avrete tolto la parte in plastica che riveste lo yogurt da bere, potrete attaccarci ciò che vi va e renderlo più invitante.
Per la copertura dei tappi, io ho usato dei semplici tovaglioli.

Non oserete dirmi che servono ore ed ore di preparazione per fare questo, no?

:D

Un bacio



{Photos by Barbara Beggio. Don't copy or use without permission.}

27 aprile 2013

{Recipe - Torta magica}



Appena ho visto in questo sito  la ricetta che sto per condividere con voi, sono stata assalita da una gran smania di provare a farla immediatamente. M'intrigava il fatto di non riuscire a capire cosa fosse quella crema interna alla torta.

Vi rigiro la ricetta vista QUI
L'esecuzione è facile e poco laboriosa.


INGREDIENTI:


4 tuorli a temperatura ambiente

150 g di zucchero semolato
1 cucchiaio d'acqua
125 g di burro o margarina
115 g di farina "00"
2 cucchiaini di estratto di vaniglia
un pizzico di sale
500 g di latte intero (1/2 litro)
4 albumi a temperatura ambiente
4 gocce di aceto
zucchero a velo per la finitura


Sciogliete il burro a bagnomaria o nel forno microonde, una volta sciolto, va lasciato raffreddare.

Scaldate il latte che deve essere caldo ma non bollente, altrimenti il burro tende ad indurirsi.


Montate i tuorli con lo zucchero, aggiungete l'acqua e il burro e continuart a montare per un paio di minuti. Incorporate la farina setacciata ed amalgamate bene il tutto. Unite l'estratto di vaniglia, il sale ed il latte, un po' per volta, e mescolare fino ad ottenere una sorta di pastella piuttosto omogenea (è normale che risulti piuttosto liquida). Montate a neve non troppo ferma gli albumi con l'aceto, incorporateli delicatamente e in più riprese al composto preparato precedentemente. Versate l'impasto in uno stampo quadrato da 20 cm di lato, imburrato o rivestito con carta forno, e cuocete in forno statico preriscaldato a 150-160°C per circa 45-60 minuti, o fino a quando la superficie del dolce risulterà ben dorata. Sfornate e lasciate raffreddare per almeno 3 o 4 ore nello stampo, prima di affettare (è ancora più buona se tenuta in frigo per almeno 1-2 ore, prima di essere consumata). Spolverate con abbondante zucchero a velo e servire.

E' una tipologia di dolce che non avevo mai provato prima.
Simile ad un flan patissier con in più l'aggiunta di una specie di pan di spagna soffice che va a coprire una sorta di crema pasticcera interna.

Insomma, si chiama torta magica perchè durante la cottura si vengono a formare ben tre strati differenti all'interno di questa delizia.
Cosa state aspettando?
CORRETE SUBITO A PRENDERE GLI INGREDIENTI !







{Photos by Barbara Beggio. Don't copy or use without permission.}



26 aprile 2013

{ Unconventional-Udder }



Pupazzi di stoffa, mantelline da piccolo eroe, vestiti stampatI a mano.
Una linea d'abbigliamento per i più piccoli creata da una mamma stanca di abiti e giochi fatti in "serie".
 
Cosa impreziosisce questa piccola linea d'abbigliamento:
 
il rispetto delle le fibre naturali
il "fatto a mano" dall'inizio alla fine
l'uso di tecnice indonesiane di pittura dei tessuti (batik,tie and dye)
l "utilizzo" responsabile dell'opera di artigiani locali
 
Bandit Owl - 'Izzy'

Baby Penguin - 'Horta'

Penguin 'Paprika'

Luna 'Aoko 2'

'Dynamite' Cape & Mask
 
 


 
 
 
 
 
 

24 aprile 2013

{ Lo star bene del martedì }

...about Earth's Day..



{ Cupinfiore - Unghie sporche}


Mia nonna diceva sempre: "in cucina e in giardino bisogna volersi sporcar le mani". Quando ho iniziato a cucinare per amici e amori e ad appassionarmi ai fiori (io che credevo che sarei riuscita a far morire una scopa) ho capito il senso di quel "volersi". Impastare, saggiare consistenze con le dita, schizzarsi, scottarsi la lingua. E poi vedere le espressioni compiaciute e appagate.
Scavare zappare tagliare piantare graffiarsi. E poi quel fremito di gioia al primo smottamento della terra che lascia intravedere una puntina verde. È un misto di orgoglio e amore.
È lì che si capisce la potenza della Natura che, nonostante tutto, c'è. Puo essere stato il più gelido o piovoso o ventoso degli inverni ma a fine gennaio ti arriverà, inaspettata e sconvolgente, la folata di profumo del calicanto, che solo il nome (dal greco cheimón, inverno e ánthos, fiore) sa di riconciliazione e dolcezza. Sai che a febbraio vedrai i primi crochi, e a seguire le
macchie oro delle forsitie, i narcisi le foglioline rosse e nuove delle rose, le viole e le pratoline, le bocche rosate delle magnolie obovate, e ancora i narcisi i giacinti e poi i tulipani, le pansè. Tutto riprende vita. Le clematidi che credevi morte ti avevano ingannata, perchè i flessuosi getti già corrono ad agganciare le prime cose che trovano, con un'umana capacità di indirizzarsi anche a due metri verso la cosa più vicina cui arrampicarsi. La terra va toccata, odorata, plasmata. Bisogna avere le unghie nere e la schiena rotta. Bisogna provare a  passare ore con e nella terra. È taumaturgico come lo è(per me!) il mare.
Non pensi, sei lì in un mondo altro tu le piante la terra e la fatica. Se tutti lavorassimo di più la terra, saremmo meno depressi e stressati.
Forse, Dio, è la Natura.
Da questa mia passione, del tutto amatoriale e frutto solo di esperimenti, insuccessi, esperienza, nasce a Babs l'idea di regalarvi, regalarci, un fiore ogni tanto. Per conoscerlo e capirlo, per apprezzarlo e guardarlo.

E chissà, magari, piantarlo!



Spero che le parole di Valentina abbiano rapito una parte dei Vostri pensieri come hanno rapito i miei.


BUONA COLTIV"AZIONE" A TUTTI !





22 aprile 2013

{ Recipe - Pizza ! }



KEEP CALM

Non sempre è possibile.

Fare la pizza non è difficile ma ci vuole tempo e pazienza, come per tutto.

Se invece avete poca pazienza - soprattutto poco tempo - potete fare affidamento su ciò che il supermercato ha da offrirvi.
La farina del Molino Spadoni ci offre un'alternativa alla pizza congelata.
E' pronta all'uso, il lievito è già all'interno della miscela.
Voi dovete solo aggiungere acqua e usare le mani per impastarla.
Seguite, comunque, le istruzioni sul retro della confezione.
Personalmente non la stendo in uno strato sottile, come indicato, ma preferisco teneremi più abbondante per ottenere una pizza più alta e corposa.
Ovviamente è questione di gusti.
In 5 minuti riuscirete a fare una pizza buonissima.
  
                            








 {Photos by Barbara Beggio. Don't copy or use without permission.}


Fatemi sapere...

BUONA PIZZA !

21 aprile 2013

{ Unconventional - Minä Perhonen}

Unconventional
uno sguardo diverso sulla moda.
 
Mi piace questa stilista perchè :
è fuori dall'ordinario
le foto della collezione mi piacciono parecchio
perchè i tessuti rimandano a viaggi lontani in luoghi che sanno di leggerezza
perchè le modelle sono normali
perchè l'anoressia - qui - è una malattia
 


Photos from her collections
 



 
 
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19 aprile 2013

{ Gift Ideas - Mother's Day }



  {Photo by Barbara Beggio. Don't copy or use without permission.}



Eccovi alcune idee per la Festa della Mamma


Per sfizio

Crema corpo leggera molto fashion e dal packaging accattivante.

                                
IN PARAFARMACIA
e/o ERBORISTERIA

Per non sentire più lamentele

Giorni e giorni di lamentele perchè la loro pelle non è più tonica ma secca come un deserto?
Mia madre da quando gliel'ho regalata non fa altro che ringraziarmi.

La consiglio vivamente.

IN FARMACIA
prezzo più che ragionevole

Per i ricordi

A mio semplice avviso, un album di fotografie è sempre un bel pensiero.
Spesso scattiamo quantità enormi di fotografie che poi teniamo chiuse e nascoste nei nostri freddi pc.
Svilupparle e metterle con cura all'interno di un album è sicuramente un'azione che fa bene non solo a chi riceve il regalo ma pure ai negozi di settore che in questo periodo soffrono pesantemente l'avvento del digitale.

al negozio vicino a casa vostra
o
http://ritratti.biz/ per chi è di Padova
Per l'anima 

Chi mi conosce sa che consiglio sempre un buon libro, per qualsiasi occasione si tratti.
Credo non ci sia bisogno di aggiungere nulla per descrivere l'opera toccante di una delle più grandi poetesse italiane.

ALDA MERINI


Per le aspiranti pasticciere



LA CILIEGINA SULLA TORTA

IN LIBRERIA
€ 16,91

Per fare del bene
Nei pressi di Roncajette di P.S.Nicolò vi è un piccolo negozio, gestito interamente da volontari, nel quale potete trovare diverse idee regalo equo solidali che spaziano dall'abbigliamento ai prodotti tipici dei luoghi dove la materia prima viene lavorata senza sfruttamento umano.
Vi trovate inoltre un fornito angolo dell'usato.
L'intero ricavato viene devoluto per la realizzazione di progetti che prevedono l'inserimento  lavorativo di persone diversamente abili o con problematiche che implicano un forte disagio sociale.
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Per noi e loro

Se proprio non avete idee
se siete svogliati
se non avete soldi
ricordate che nulla è meglio di un pensiero scritto
soprattutto dedicato alle persone che più amiamo
ed alle quali per vergogna spesso non diciamo le cose più semplici e che dovrebbero uscire facilmente.

Un ti voglio bene
può bastare.


se non riuscite a fare nemmeno questo
provate almeno a fare una telefonata.



P.S.

non è il calendario che dovrebbe portar a memoria chi ci circonda.








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